Le ultime versioni di Firefox si caratterizzano purtroppo per problemi ricorrenti legati ad un eccessivo consumo di memoria probabilmente dovuti ad un numero un po’ troppo elevato di memory leack e sviste nella programmazione che il team di sviluppo di Mozilla sembra non aver finora preso troppo sul serio.
Fortunatamente hanno pensato di porre rimedio a queste mancanze gli sviluppatori del progetto Pale Moon che consiste (in estrema sintesi) in una build di Firefox ottimizzata per Windows: infatti, almeno stando a quanto si afferma sul sito ufficiale di Pale Moon, il team di Mozilla si è fin troppo focalizzato sul fatto di avere un unico package di sorgenti da compilare per i diversi sistemi operativi, tralasciando (almeno nel caso di Windows) le ottimizzazioni ad hoc che potevano apportare notevoli vantaggi in termini di performance.
Pale Moon però è una versione più performante di Firefox non solo per il fatto che sono state utilizzate delle opzioni di compilazione ottimizzate ma anche perché sono state migliorate sia la procedura di setup che le funzionalità, escludendone alcune di importanza non vitale per la maggior parte degli utenti (come ad esempio il controllo parentale) e che avevano un impatto non trascurabile a livello prestazionale.
Di seguito le principali caratteristiche di Pale Moon:
- Versione di Firefox altamente ottimizzata per tutti i processari più recenti (esclusi i processori Athlon)
- Utilizzo dei sorgenti originali di Firefox
- Utilizzo di un quantitativo di risorse inferiore a Firefox grazie alla disabilitazione di funzionalità non essenziali e codice sorgente ridondante
- Incremento significativo della velocità di rendering delle pagine
- Supporto di SVG e Canvas
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